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28 Luglio 2014
Chiacchiere sotto il fico – 27/07/2014

L’appuntamento conclusivo di Chiacchiere sotto il fico è stato un viaggio trasversale all’interno di diverse discipline: scrittura, arte, danza, musica e cinema.


Livio Marchese ha presentato il volume I film da vedere a vent’anni (pubblicato da Edizioni dell’asino – Lo straniero), che segue I libri da leggere a vent’anni e precede il progetto editoriale, in preparazione, dedicato ai graphic novel. La “trilogia” è stata ideata da Goffredo Fofi, noto critico cinematografico, presente all’incontro grazie ad una video-intervista, in cui ha evidenziato la necessità di una guida cinematografica per le giovani generazioni. Il co-autore Livio Marchese ha illustrato la struttura dell’opera: 300 brevi schede curate da Gianni Volpi - recentemente scomparso -, integrate dall’apporto di Marchese con una analisi dei temi più rilevanti tra quelli che il cinema ha affrontato, utili a capire il nostro passato e il nostro presente.
Il secondo incontro ha avuto come ospiti gli autori di Flyby, Pietro Zuccaro e Donatella Capraro, che hanno mostrato cinque frammenti video della pellicola. Il titolo del progetto deriva dal termine tecnico del passaggio ravvicinato di una sonda spaziale ad alta velocità, in prossimità di un pianeta o di un altro oggetto celeste. Queste le parole di Zuccaro: “Flyby affonda le sue radici nei miei ricordi d’infanzia: durante le passeggiate al porto con mio padre fui attratto dai giochi di luce che creava l’acqua. Nella maturità ho avvertito l’esigenza pittorica di catturare un corpo immerso nel mare e ho sentito di dover coinvolgere la mia insegnante di danza Donatella. Ed a questo punto l’ispirazione di creare dei “quadri mobili” è giunta quasi spontaneamente". La Capraro ha dichiarato di aver provato una grande emozione nell’aver visto i quadri del giovane allievo che la raffiguravano.


Tutto al femminile l’ultimo incontro della serata: ospiti la regista Elena Russo, l’artista Alice Valenti e l’attrice Ilenia Maccarrone, che hanno presentato il docu-film in lavorazione Maria Giudice. Una voce nel vento. “Mi sono imbattuta nella figura di Maria Giudice – ha dichiarato la Russo - leggendo la poesia A mia madre a lei dedicata dalla figlia: la nota scrittrice Goliarda Sapienza. Più indagavo, più mi innamoravo della forza di questa donna, divenuta per me un modello di vita”. E, in effetti, la biografia della Giudice è emblematica della sua energia: lavoratrice instancabile, divulgatrice affabile, oratrice appassionata, vicina all’ala umanitaria del socialismo, anticlericale e affascinata dal buddismo, prima donna segretaria della Camera del lavoro, femminista e donna all’avanguardia, ha anche affrontato l’esilio e sette incarcerazioni pur di non sottrarsi al suo impegno civile. Nel lungometraggio è stata coinvolta Alice Valenti, alla sua prima esperienza da fumettista. È infine intervenuta la protagonista della pellicola Ilenia Maccarrone, che interpreta una giovane sindacalista affascinata da Maria Giudice. L’attrice ha letto per il pubblico alcuni scritti della sindacalista femminista in un clima di grande emozione.


a cura di Valentina Dinatale