Guarda l'edizione precedente
22 Luglio 2015
Cinema di Frontiera tra i migliori eventi siciliani: arriva la candidatura al premio “Italialive 2015”

Terza serata con Ixcanul Volcano di Bustamante. Domani è il giorno del regista Mika Kaurismaki 



 

Marzamemi (Pachino), 22 Luglio 2015. Importanti riconoscimenti per la XV edizione del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera, che è stato censito nel portale italialive.it e ammesso alle votazioni per il “Premio Italialive 2015” considerato tra i migliori eventi culturali siciliani. Italialive – iniziativa promossa da Codacons con la partecipazione di Autostrade per l’Italia e la collaborazione di Coldiretti – ha lo scopo di informare gli automobilisti su quello che accade nel territorio che attraversano e presenta un calendario aggiornato dei migliori eventi organizzati, anche alla scoperta di eccellenze enogastronomiche.


Il secondo appuntamento della XV edizione del Festival Internazionale del cinema di frontiera si è aperto con l’incontro dal titolo “Quando la musica abbatte le frontiere”, con il musicista Carlo Muratori e lo scrittore Domenico Trischitta che ha presentato il suo ultimo libro Glam City (Avagliano, 2014). Il romanzo – ultimo di una trilogia su Catania – è ambientato negli anni ‘70 nel quartiere di San Berillo, ancora oggi luogo di degrado sociale. Glam City varca la “frontiera” con il protagonista Gerry Garozzo, musicista rock appena tornato da Londra e desideroso di affermarsi nella sua città natale, tra le mille difficoltà dovute alle discriminazioni a cui è soggetto a causa delle sue tendenze sessuali. «La città fatica ad accettarlo – ha affermato Trischitta – perché diverso e avanti con i tempi». Ecco un passo del libro: «a stari in via delle finanze. Quest’ultimo insulto lo turbò perché gli ricordava il ghetto dove stavano gli altri». Cruciale il ruolo di Gisella Calì che ha fatto rivivere il protagonista e gli altri personaggi leggendo alcuni passi del libro :«Io sono Gerry Garrozzo e diventerà il più grande trasformista di Catania. Io mi sento libero, però mi sientu macari fimmina». La presenza di Carlo Muratori ha poi sottolineato tramite musica e parole il concetto di diversità e di disagio in tutte le sue forme: «quando scrivi dei brani ti imbatti in una Sicilia dove i disagi, che siano sociali o politici vanno scansati».


La serata in Piazza Regina Margherita è proseguita con la proiezione delle clip realizzate con l’università di Catania, con immagini che raccontano l’anteprima del festival “Marzamemi a Catania”, a seguire la proiezione del film Tambien la lluvia di Iciar Bollain con Gael Garcìa Bernal e Luis Tosar. Tambien la lluvia (anche la pioggia) tratta il delicatissimo tema della guerra dell’acqua, bene vitale che da comune diventa proprietà privata. «Il cinema – ha affermato Correale – è anche un modo per raccontare argomenti e storie importanti, che nella vita quotidiana ci sfuggono».


A seguire la presentazione del film Times and Winds di Reha Erdem con Yigit Ozsener e Elit Iscan: «Si tratta di un film molto importante per me, è proprio da qui che è iniziata la mia carriera», ha aggiunto la giovanissima attrice turca.


Nel cortile di Villadorata si è inaugurato il concorso di cortometraggi “ConCorto 2015”, rassegna a cura della Filmoteca 451, con la proiezione dei primi cinque film brevi, sui venticinque totali, provenienti da diverse parti del mondo, dall’Italia alla Spagna, dagli Stati Uniti al Giappone.


In chiusura esibizione live di Carlo Muratori, evento che fa parte della rassegna “Ultim’Ora”, la frontiera musicale del festival, organizzata per il secondo anno consecutivo da Liccamuciula e che proseguirà venerdì 24 luglio con Davide Di Rosolini.


Il concorso dei lungometraggi prosegue stasera con la proiezione di Ixcanul Volcano di Jayro Bustamante e proseguirà con un triplice omaggio a tre personaggi d’eccezione:SergejĖjzenštejn (proiezione di un estratto de La corazzata Potemkim), a Leonardo Sciascia (Radiografia della miseria di Piero Nelli) e a Orson Welles (La ricotta di Pier Paolo Pasolini).


La sezione “ConCorto” stasera presenta: Pasta Amaradi Ivano Fachin. Acabo de tener un sueño i Javi Navarro. Morte segreta di Michele Leonardi. Il quaderno di Valentina Capone Os meninos di Javier Macipe.


Fuori concorso, proiezione di: Aria ca spira di OliwaSiem, video musicale di Corda Sicula, Seconda primavera e Nella terra del padrino di Francesco Calogero.


Domani 23 luglio sarà la volta di Corri ragazzo corri (Lauf Jungelauf) di Pepe Danquart; a seguire incontro con Mika Kaurismaki che presenta la proiezione del film Road North da lui diretto nel 2012. L’appuntamento di  “Chiacchiere sotto il fico” presenta una tavola rotonda di dibattito sul tema “Servono ancora i Festival?, esperienze a confronto: piccoli e grandi festival di cinema nazionali e internazionali” con Thomas Struck (direttore Kulinarisches Kino, Berlinale), Mika Kaurismaki (regista e fondatore MidnightSun Festival), Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara d’Arte, Elit Iscan e Yigit Ozsener (attori del nuovo cinema turco), Valerio Fiorespino (direttore Risorse umane Rai).


Il concorso di cortometraggi continua con la proiezione di: Monte Gourougou di Bruno Rocchi, Gallery A di Ruggero Loria, Mathieu di Massimiliano Camaiti, Sinuaria di Roberto Carta, Panfilo di Memed Aksoy.


Per “Lampi sul Mediterraneo”, domani, ci sarà la proiezione del film inedito Ecuba di Giuliana Berlinguer e Irene Papas.


CineForum/CineFrontiera, dalle 16.30 al palmento di Rudinì, presenta Brasileirinho di Kaurismaki e Que viva Messico di Ėjzenštejn.