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21 Luglio 2015
Cinema, cibo e cultura con Struck - Stasera è la volta di Haemoo, di Sung-bo Shim

 


 

 

 

 

Marzamemi (Pachino), 21 Luglio 2015. Un intenso fluire di emozioni per la prima serata del Festival internazionale del Cinema di Frontiera che ieri sera, 20 luglio 2015, ha inaugurato la sua XV edizione. «Sono convintissimo – afferma il direttore artistico Nello Correale - che la Sicilia si possa permettere un festival del cinema rivoluzionario. Avere mille persone che guardano in contemporanea lo stesso schermo, che provano le stesse emozioni, avete idea di che aurea energetica si viene a creare?».

Alla presentazione del Festival erano presenti il “padrone di casa”, il sindaco di Pachino Roberto Bruno, ed i sindaci Corrado Calvo di Rosolini, Francesco La Rosa di Niscemi, Salvatore Palermo di Francofonte, Orazio Scalorino di Floridia, e il capo dello staff del Comune di Noto Frankie Terranova.

Tra gli ospiti della serata anche Lina Scalisi e Francesco Priolo della Scuola Superiore dell’Università di Catania che ha ospitato l’anteprima del festival, “Marzamemi a Catania”.

Sebastiano Gesù, vice direttore artistico, ha presentato le due mostre fotografiche allestite nell’incantevole location della Tonnara di Villadorata: “Manoel de Oliveira a Catania” di Zoltan Fazekas e Orietta Scardino e “Pasolini e l’Etna” di Salvatore Tomarchio, dedicate all’esaltazione dell’identità locale.

Presenti anche gli attori turchi Elit Iscan e Yigit Ozsener; quest’ultimo, per la prima volta in Sicilia, afferma:«Se il festival è arrivato alla XV edizione vuol dire che alla base c’è qualcosa di forte».

La serata prosegue con la proiezione del primo film in concorso Timbuktu di Sissako, a cui segue la presentazione del cortometraggio Il turno di notte lo fanno lestelle diretto da Edoardo Ponti e tratto dall’omonimo racconto di Erri De Luca, con Nastassja Kinsky e Julian Sands. Tra Marzamemi e questo cortometraggio c’è anche un legame trasversale, LoVerso racconta infatti che la chiamata per il film gli è arrivata proprio mentre si trovava in Piazza Regina Margherita.

In chiusura, si è svolta la presentazione della rassegna “Cinema e Cibo” con Thomas Struck direttore della Kino Kulinairisches – Festival di Berlino: «Il cibo è anche cultura. Tutto nasce dai nostri antenati, quando sono riusciti ad addomesticare il fuoco trasformandolo in civiltà. Il fuoco è anche il legame tra il cibo e il cinema: dall’orizzontalità di un barbecue alla verticalità della messa a fuoco».

Durante l’appuntamento “Chiacchiere sotto il fico”, ha avuto luogo la presentazione  del volume A ciascuno il suo cinema (Roma, Cromografica, 2015) di Roberto Montone, che aggiunge:«Per me questo libro è stato una ricerca interiore, un percorso dettato dalla passione per lo schermo, sia televisivo che cinematografico, che mi porto dietro sin da bambino».

Per la sezione “Con-Corto” sono stati presentati tre cortometraggi fuori concorso, tra cui La compagna solitudine presentato dal regista ennese Davide Vigore: «Sono molto legato a questo film, mi sono innamorato del personaggio protagonista, come del resto avviene spesso nei miei lavori!».

Stasera il concorso dei lungometraggi prosegue con la proiezione in anteprima di Haemoo (Sea fog) di Sung-bo Shim. Per “Chiacchiere sotto il fico”, dalle 19, si svolgerà l’incontro dal titolo “Quando la musica abbatte le frontiere” con Domenico Trischitta e Carlo Muratori, che in chiusura della serata (dalle 23.30 circa) si esibirà in un concerto nel Cortile di Villadorata.

Dalle 21.30, invece,nel Cortile Villadorata, si inaugura l’edizione 2015 del Con-Corto, Concorso di cortometraggi del XV Festival internazionale del cinema di Frontiera.

Sono 133 i corti giunti alla selezione curata dalla Filmoteca Laboratorio 451. Sono 25 i film brevi in concorso, due fuori concorso. Per un totale di quasi sei ore di proiezione. I corti, oltre che dall’Italia, arrivano dalla Spagna, dal Portogallo, dalla Francia, dall’Iran, dagli Stati Uniti e dal Giappone.

Gli incontri con gli autori dei corti sono coordinati da Andrea Di Falco, in collaborazione con Elisa Ragusa, Chiara Pitti, Gianluca Salvo, Francesco Savarino, Sergio Di Falco.

Ecco il programma di oggi: A lucieluchianau di Daniele Greco e Mauro Maugeri (Italia 2015, 11’), è un documentario su Randazzo, un borgo medievale, alle pendici dell’Etna. Venticinque bambini, vestiti da angeli e santi, issati su un palo alto diciotto metri. Da centinaia di anni, ogni 15 agosto, una comunità intera anima la processione in occasione della festa dell’assunzione di Maria.

Isabel Isabellae di Amanda Rodriguez (Spagna 2015, 10’), racconta la storia di Alberto e di Isa che incontrano Martìn, un loro amico. Decidono di trascorrere la giornata in montagna. Martìn, appassionato di entomologia, è alla ricerca di una farfalla, la Graellsia Isabellae. Mai di Giulio Poidomani (Italia 2015, 19’) narra le vicende di Claudia, una trentenne che arriva a Modica da Roma, per recuperare l’affetto di Anna. Frattanto, Claudia incontra Sandro. Si lascia guidare dal ragazzo fino a Siracusa. È l’inizio di una nuova relazione sentimentale? Varadero di Benjamin Villaverde (Spagna 2014, 18’) ha al centro della narrazione Amparo e il suo un sogno: vivere a Varadero, Cuba.Storie di una notte di Francesco Giorgi (Italia 2014, 14’) mette in scena un misterioso omicidio. Quattro improbabili testimoni vengono interrogati da un nevrotico ispettore in crisi coniugale.

Mercoledì 22 luglio, il concorso dei lungometraggi prosegue con Ixcanul Volcano di JayroBustamante, un film che trae la sua potenza dalla suggestiva ambientazione alle pendici di un vulcano attivo in Guatemala.

A seguire Elit Iscan e Yigit Ozsener presentano il film Times and Winds. In chiusura tre omaggi a tre capisaldi della cultura cinematografica e letteraria: Orson Welles (La ricotta di Pier Paolo Pasolini), Sergej Ejzenštejn (“La scalinata di Odessa” da La corazzata Potemkim), Leonardo Sciascia (Radiografia della miseria di Piero Nelli).

Per la sezione “Lampi sul Mediterraneo” verranno proiettati: In ricordo di Francesco AlliataIl signore delle nevi – appunti per un documentario sulle neviere in Sicilia (in anteprima) e Il più bel paese del sud, Brancati e la sua città natale a cura dell’IISS Michelangelo Bartolo.

Il concorso di cortometraggi prosegue con Pasta amara di Ivano Fachin, Acabo de tener un sueño di Javi Navarro, Morte segreta di Michele Leonardi, Os meninos do rio di Javier Macipe.

Le “Chiacchiere sotto il fico” di Mercoledì 22 luglio si articoleranno con la presentazione del volume Questa vita che si faciva barbara di Angelo Barbieri (Sicilia Punto L, Ragusa, 2015) con Angelo Barbieri e Sebastiano Pennisi.

Il CineForum/CineFrontiera, dalle 16.30 al Palmento di Rudinì, prosegue con le proiezioni: Napoli-Berlino. Un taxi nella notte di Kaurismaki e Ottobre di Ejzenštejn.