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17 Dicembre 2022
Cinema di Frontiera, "Free fall" è il miglior corto

La XXII edizione si è conclusa mercoledì scorso a Vittoria nell'ambito del Vittoria Peace Film Fest


Riconoscimenti anche per "La prospettiva del topo" (migliore sceneggiatura) e "La vera storia della partita di nascondino più grande del mondo" (migliore regia)


Comunicato stampa n° 7


Vittoria (RG) 17 dicembre 2022


La storia di Tom, un giovane trader che lavora in una banca londinese, raccontata durante l’attacco terroristico alle Torri Gemelle l'11 settembre 2011. Si intitola "Free fall" il miglior film corto della XXII edizione del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera, che si è concluso mercoledì a Vittoria, nellambito del Vittoria Peace Film Fest. 


La Giuria Giovane, composta da 16 allievi dell'istituto superiore "Michelangelo Bartolo" di Pachino, ha proclamato vincitore il film corto diretto da Emmanuel Tenenbaum con la motivazione "Originale ed emozionante, il film coinvolge il pubblico, facendogli rivivere quei momenti di terrore da un punto di vista nuovo e inedito". Premiati anche "La prospettiva del topo" (migliore sceneggiatura) per la "Strabiliante la capacità di un soggetto cinematografico che, in pochi dialoghi, in poche serrate azioni, nel racconto minuzioso paradossale tra etologia e favola, riesce a restituirci tutta la violenza del fenomeno mafia insieme a tutta la forza e la resistenza di chi la combatte" e "La vera storia della partita di nascondino più grande del mondo" (migliore regia) per una "Regia leggera e intensa allo stesso tempo, esperta e creativa insieme, che coniuga la giocosità di un evento con la memoria storica di un fenomeno, la Resistenza della II guerra mondiale. Il genere documentaristico prende respiro imboccando la strada della fiction".


Durante la serata finale è stato proiettato il lungometraggio "Argentina 1985" di Santiago Mitre, lultimo film lungometraggio in concorso, poi l’omaggio a Giovanni Verga a cento anni dalla morte (era presente la pronipote Carla Verga) con la proiezione di "Santagata” di Roland Sejko con le immagini dellArchivio Luce accompagnate per loccasione da brani di scritti da Verga e recitati dallattrice Elisa Di Dio. 


"La manifestazione che questanno si è sviluppata nellarco di 5 giorni - ha dichiarato Nello Correale, ideatore e direttore artistico - con proiezioni di film corti, lunghi e documentari accompagnati da incontri a Catania, Pachino e Vittoria, è stata l'occasione per consolidare il rapporto tra il Festival del Cinema di Frontiera e il suo pubblico che lo segue da molti anni. L’augurio, condiviso da tutti, è quello di rivedersi nellestate 2023 a Marzamemi". 



Nella foto: un momento della serata conclusiva. Da sinistra Rosa Parisi Gesù, Chiara Pitti, Nello Correale, Andrea Di Falco e Giuseppe Gambina.