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27 Luglio 2013
Barbora Bobulova distributrice di buon umore sul set e nella vita

Oggi l’incontro su “Cinema e tax credit in Sicilia” per proporre al governo nazionale il ripristino del fondo


Marzamemi, Pachino (Sr), 27 luglio 2013


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Marzamemi, Pachino. L’attrice Barbora Bobulova, madrina del Festival Internazionale del cinema di Frontiera, è arrivata a Marzamemi ieri sera. Sul palcoscenico della sala cinematografica più a Sud d’Europa, la Bobulova è stata premiata da Franco Lao, vice presidente della Banca di Credito Cooperativo di Pachino. L’attrice ringraziando per l’accoglienza che ha definito “strepitosa”, ha affermato: “E’ così bello l’entusiasmo delle persone che penso di fermarmi qui un po’ di giorni”. Protagonista di tanti film di successo, apprezzati da pubblico e critica, Barbora Bobulova ha anticipato: “A ottobre sarò sugli schermi con un film di Rocco Papaleo, “Una piccola impresa meridionale”, in cui interpreto Magnolia, escort in pensione distributrice di buon umore”. Sul palco con Barbora Bobulova anche la casting director Fabiola Banzi, che l’ha “portata” in Italia. Premiata con un paio di orecchini realizzati dalla designer Alessandra Di Pietro, Barbora Bobulova ha dunque lasciato il palco per la proiezione del film “Gli equilibristi” di Ivan Di Matteo, pellicola che vede la celebre attrice tra i protagonisti. “Si tratta di una commedia sul tema della separazione – ha spiegato in conclusione del suo intervento – e penso che sia un film che valga la pena di vedere, non solo per la storia raccontata, ma anche per la straordinaria interpretazione di Valerio Mastrandrea che, per questo ruolo, ha anche vinto il David di Donatello”.


Ma quella di ieri è anche stata la serata dedicata al ricordo di Franco Scaldati, attore e drammaturgo siciliano recentemente scomparso. A omaggiare l’artista palermitano il regista Pasquale Scimeca. “Abbiamo lavorato molto insieme. Franco Scaldati – ha spiegato il regista – è stato uno dei più grandi drammaturghi italiani dell’ultimo cinquantennio. Non è famosissimo perché non amava molto apparire. A me – ha aggiunto Pasquale Scimeca – ha insegnato tante cose, è presente in quasi tutti i miei film, “Il cavaliere Sole” l’abbiamo scritto insieme  e di questo sono felicissimo, non solo perché Franco se lo meritava, ma perché questa pellicola rimane per noi e per chi verrà dopo di noi”.


La serata in piazza Regina Margherita è stata aperta dalla proiezione del penultimo film in concorso, “The Parade” di Srdjan Dragojevic, una commedia che al tempo stesso fa riflettere sul tema dell’omofobia, che in certe parti del mondo è ancora un problema politico e sociale. Alla serata di ieri è intervenuto anche il presidente nazionale emerito di Arcigay, Paolo Patenè, prima ospite di “Chiacchiere sotto il fico” per il dibattito sulla condizione dell’omofobia in Italia e in Sicilia in occasione del Gay pride di Palermo e, dopo la proiezione del film “The Parade”, sul palcoscenico di piazza Regina Margherita ha detto: “Mi ha colpito molto l’attenzione forte e costante con cui la platea ha seguito un film di certo non facile. E al pubblico di Marzamemi faccio un appello: rendetevi testimoni di questa battaglia, perché chi è povero di diritti è povero di risorse. Sono qui con il mio compagno, e  un giorno vorrei sposarlo in questo Paese”.


Per “Chiacchiere sotto il fico” ieri è stato anche presentato il Centro sperimentale di cinematografia di Palermo. A parlare di questa realtà è stato il direttore della struttura siciliana, Ivan Scinardo, che ha spiegato: “Quella di Palermo è una delle quattro sedi distaccate della storica scuola di Roma e la sua mission è quella di formare registi per documentari, con l’obiettivo di valorizzare l’enorme patrimonio archeologico e monumentale della Sicilia. E questo lo facciamo in modo assolutamente nuovo, con la tecnica narrativa tipica del Centro sperimentale, gli allievi scelgono cioè le storie e le raccontano. Con l’attività di questo Centro abbiamo invertito la marcia perché adesso molti studenti dal Nord vengono a studiare a Sud”.


Oggi pomeriggio – sabato 27 luglio ore 18.30 – si terrà l’incontro “Cinema impresa e territorio. - Cinema e tax credit in Sicilia, nuove possibilità di intervento nel campo delle produzioni e manifestazioni audiovisive” alla Loggia di Villadorata a Marzamemi.


Promosso dal Festival internazionale del Cinema di Frontiera e coordinato dal direttore artistico Nello Correale, l’incontro prevede gli interventi del direttore della Film Commission Pietro Di Miceli, del sindaco di Pachino Paolo Bonaiuto, dell’avvocato Diana Rulli esperto in tax credit, Fabio Montesano in rappresentanza del Coordinamento regionale dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili, e Tonino Palma rappresentante della Confederazione nazionale artigiani e anche tutte le sigle che rappresentano il cinema italiano: Pasquale Scimeca per l’Anica, Sino Caracappa per l’Amec, Roberto Andò per 100 Autori.


L’incontro, che sarà strutturato come un workshop operativo, mira a fare incontrare i soggetti che ricercano finanziamenti per il cinema con coloro che possono utilizzare il tax credit per investimenti sul cinema, ma anche per stilare un documento ufficiale condiviso da proporre al governo affinché possa essere ripristinato il fondo del tax credit per il cinema. Inoltre, l’incontro servirà a istituire un tavolo tecnico per verificare se la Sicilia, quale regione a statuto speciale, possa ampliare il tax credit nazionale.


Stasera sul palco di Regina Margherita il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì che ha appena vinto il Globo d’Oro per la regia di “E’ stato il figlio” che saluterà il pubblico prima della proiezione dell’ultimo lungometraggio in concorso “Wadjda. La bicicletta verde” di Haifaa Ai-Mansour .